Da oggi fino al 7 novembre, come proclamato dalle Associazioni nazionali ANC – ANDOC – FIDDOC – UNICO i commercialisti e gli esperti contabili saranno in astensione collettiva dall’invio dei Modelli Dichiarazione Redditi 2024 e dei modelli Irap.
Le richieste, formulate con tempestività e rimaste inascoltate, di un provvedimento di proroga, necessario a fronte dell’inadeguatezza del termine del 31 ottobre, i sostanziali cambiamenti introdotti dal decreto Omnibus e la conseguente impossibilità di corretta comunicazione per i commercialisti ed esperti contabili, di valutazione per i contribuenti, le difficoltà tecniche di accesso al cassetto fiscale e gli errori riscontrati nei dati messi a disposizione dall’AdE, relativamente al ravvedimento speciale 2018-2022, hanno fatto sì che si ricorresse allo strumento dell’astensione.
“Abbiamo riscontrato una grande solidarietà e sostegno da parte della base dei colleghi, i quali sono determinati a difendere, attraverso lo strumento dell’astensione, la propria professionalità e la propria dignità” dichiarano congiuntamente i presidenti delle quattro sigle “I commercialisti non sono pro o contro il Concordato, sono dei tecnici che hanno diritto di essere messi nelle condizioni professionali e deontologiche di svolgere al meglio il proprio mandato professionale, a tutela degli stessi contribuenti. In questa occasione tali condizioni sono venute meno, e pertanto non si può fare altro che ricorrere all’estremo strumento dell’astensione”.