Dati Istituto Nazionale di Statistica
Le vendite al dettaglio sono state stimate negative sia in valore (-0,5%) che in volume (-0,4%) ad agosto. I prodotti alimentari sono rimasti invariati in valore e diminuiti in volume (-0,2%), mentre i prodotti non alimentari sono diminuiti sia in valore che in volume (rispettivamente -0,7% e -0,5%). Lo ha reso noto l’Istituto Nazionale di Statistica.
In termini congiunturali, nel trimestre giugno – agosto 2024 le vendite al dettaglio registrano un aumento in valore (+0,2%) e una dominuzione in volume (-0,1%); i prodotti alimentari registrano un aumento in valore (+0,4%) e risultano invariati in volume; i prodotti non alimentari registrano una diminuzione in valore (-0,1%) e in volume (-0,2%).
In termini tendenziali, ad agosto 2024 le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,8% in valore e dello 0,2% in volume. I prodotti alimentari sono aumentati del 2,1% in valore e dell’1% in volume, mentre i prodotti non alimentari sono diminuiti in valore e in volume (rispettivamente -0,3% e -0,2%).
Per i prodotti non alimentari, le variazioni di tendenza tra i gruppi di prodotti sono state eterogenee. L’aumento maggiore è stato registrato nei prodotti di profumeria e nella cura della persona (+3,3%), mentre il calo più consistente è stato registrato nei prodotti per la casa e nella ferramenta (-2,1%).
Rispetto ad agosto 2023, le vendite al dettaglio sono aumentate nella grande distribuzione (+3%) e diminuite per le imprese operanti su piccole superfici (-0,9%), nelle vendite fuori negozio (-2%) e nell’e-commerce (-4,7%).
Ciro Di Pietro
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