ROMA – “Le parole del ministro israeliano Smotrich sul completare l’annessione della Cisgiordania occupata entro il 2025 sono una condanna a morte della soluzione dei due Stati” e un progetto “illegale”: così ha commentato, stando ai media internazionali, Mustafa Barghouti, segretario generale del partito Palestinian National Initiative, il discorso tenuto dal ministro delle Finanze di Tel Aviv Bezalel Smotrich. Quest’ultimo ha chiesto al Paese di “tenersi pronto” all’annassione della Cisgiordania nel 2025, contando sul pieno sostegno del presidente eletto Donald Trump, che inizierà il suo mandato il 20 gennaio. Il ministro inoltre ha esortato a imporre “piena sovranità” sulla regione dove già i vari governi israeliani che si sono succeduti hanno dato via libera a decine di insediamenti coloniali.
Un progetto che per Barghouti costituirebbe “una grave violazione del diritto internazionale” e rivelerebbe “le vere intenzioni del governo israeliano, che rifiuta soluzioni pacifiche”. Smotrich, aggiunge il politico palestinese, “non avrebbe osato arrivare a tanto se non fosse per il sostegno illimitato che gli accordano Stati Uniti e alcuni governi occidentali, che appoggiano inequivocabilmente Israele mentre commette genocidio, punizioni collettive e pulizia etnica”. La politica degli insediamenti di Israele in Cisgordania, come l’Onu ha ribadito più volte, viola il diritto internazionale e si realizza proprio dove dovrebbe nascere uno stato di Palestina, come ha evidenziato Barghouti.
Migliaia di cittadini israeliani sono già stabilmente residenti. L’amministrazione Biden in questi mesi ha spiccato sanzioni contro quelli che sono stati accusati di commettere azioni violente contro la popolazione palestinese residente, che denuncia attacchi e vessazioni e punta il dito contro l’esercito israeliano, che garantirebbe protezione ai coloni. La politica degli insediamenti, stando a report di organizzazioni come Human Rights Watch, B’tselem e Amnesty International avvalora la tesi di tali organismi secondo cui Israele applica un regime di apartheid.
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