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Campagna informativa sulla Sindrome da Alienazione Parentale

AttualitàCampagna informativa sulla Sindrome da Alienazione Parentale

Un incontro sulla piattaforma digitale per informare sulla PAS (Sindrome da Alienazione Parentale) è stato promosso dall’avvocato Roberta Schioppa, specializzata in diritto di famiglia e tutela dei minori.

All’incontro, cui hanno aderito oltre 100 persone, sono state illustrate le ragioni che sostengono una petizione contro l’uso della PAS nei tribunali italiani. L’obiettivo dichiarato è quello di sensibilizzare professionisti e cittadini sull’utilizzo controverso di questa sindrome, che può avere implicazioni dannose per i minori coinvolti in contese familiari.

Tra i relatori di spicco, Elvira Reale, psicologa e consulente presso la Commissione Femminicidio del Senato, ha offerto una panoramica critica sulla PAS.

Durante il suo intervento, ha ricordato come le Nazioni Unite abbiano dichiarato illegittimo l’uso della Sindrome da Alienazione Parentale, mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente sottolineato che la PAS non ha fondamenti scientifici comprovati.

“L’adozione di questo termine nei tribunali – ha rimarcato Reale – può risultare estremamente dannosa, in quanto priva di evidenze scientifiche e contraria alle linee guida internazionali”.

Le conseguenze della PAS nelle aule di tribunale

Il dibattito ha messo in luce le gravi conseguenze che l’utilizzo della PAS può avere sulla salute psicofisica dei minori, rischiando di compromettere ulteriormente le delicate dinamiche familiari già in crisi.

“Non mi aspettavo un riscontro così positivo – ha commentato il legale.

Un messaggio di speranza per il futuro

L’incontro ha rappresentato un momento cruciale di sensibilizzazione su un tema che coinvolge molte famiglie italiane. L’obiettivo finale è quello di promuovere una maggiore consapevolezza e una gestione più responsabile dei conflitti familiari, con un appello forte e chiaro rivolto ai professionisti del settore legale affinché evitino l’uso di teorie prive di validità scientifica.

Il successo della riunione, testimoniato dalla partecipazione attiva di professionisti del diritto, attivisti e cittadini, ha confermato l’interesse crescente verso una revisione critica delle pratiche giuridiche che coinvolgono i minori. L’Avv. Schioppa ha concluso ribadendo l’importanza di eventi per proteggere i diritti dei bambini e migliorare il sistema giuridico italiano.

Questo evento virtuale non è stato solo un’occasione di confronto, ma anche un invito a riflettere sul futuro delle pratiche legali legate alla tutela dei minori, con un chiaro messaggio: proteggere i diritti dei bambini deve essere una priorità assoluta nelle aule di tribunale.

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