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Aversa, chiesa San Lorenzo inaugura monumento organo a canne

AttualitàAversa, chiesa San Lorenzo inaugura monumento organo a canne

Venerdì 22 novembre prossimo
Roma, 17 nov. (askanews) – La Diocesi di Aversa – una Chiesa particolare che si è sempre distinta per la grande ansia culturale nella sua plurisecolare tradizione musicale – possiede un inestimabile patrimonio di organi a canne, strumenti musicali storici e moderni. Nella festività di S. Cecilia, patrona della musica, venerdì 22 novembre prossimo, la comunità di S. Lorenzo Fuori le Mura di Aversa presenta il risultato del restauro del grande Organo monumentale della Basilica, memoria storica e liturgica nell’antica Abbazia benedettina normanna, fondata intorno al 1050.
La basilica laurenziana dopo le soppressioni del 1807 è andata in declino, poi chiusa per un secolo, riaperta al culto pubblico il 21 marzo 1995 del vescovo Lorenzo Chiarinelli con i grandi restauri della Soprintendenza, mentre altri restauri sono stati fatti grazie anche ai fondi dell’otto per mille della Chiesa Cattolica italiana.
Per il Parroco della Basilica di S. Lorenzo, mons. Ernesto Rascato, responsabile anche dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi di Aversa, ideatore e curatore del restauro del grande Organo laurenziano, attento promotore della valorizzazione dell’ingente patrimonio artistico della città normanna e della regione: “Molte opere sono state compiute in un trentennio; dopo la riapertura al culto, l’abbazia di San Lorenzo è diventato polo liturgico e culturale, arricchita dal melodioso concerto delle campane, benedette nel 2015, non poteva mancare un grande Organo sinfonico adeguato al Tempio benedettino e all’altezza della plurisecolare tradizione musicale aversana. L’organo maggiore si aggiunge al piccolo organo Tronci del 1875, unico tesoro di scuola pistoiese in Campania, installato a s. Lorenzo nel Giubileo del 2000”.
Una iniziativa coraggiosa, in un tempo difficile dove solo le grandi idee con opere di bellezza offrono stimoli per la comunità, una grande opportunità per un rilancio religioso, culturale e sociale .
Il grande organo a canne, fortemente voluto dal parroco Don Ernesto Rascato, sostenuto dai fedeli e incoraggiato dall’Associazione “Amici dell’Abbazia S. Lorenzo” fu realizzato inizialmente dalla ditta Balbiani Vegezzi-Bossi nel 1931 per la Chiesa di Saint James in Firenze, fu gravemente danneggiato nell’alluvione del 1966, ripristinato e modificato dalla ditta F.lli Costamagna intorno agli anni ’70, successivamente lo strumento manutenziato dalla ditta La Frescobalda, poi abbandonato e silente per vari anni. Nel 2013 lo strumento musicale viene acquistato dalla Parrocchia di San Lorenzo Fuori Le Mura in Aversa (CE), e successivamente avviato il progetto di restauro alla Fabbrica Artigiana Organi Michelotto Francesco di Michelotto Daniele, di Albignasego (Padova), sapientemente realizzato ad opera d’arte, ora viene restituito alla sua bellezza sonora ed artistica.

(segue)

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