“C’è un limite a tutto e quello del buon senso non è valicabile”
Roma, 22 ott. (askanews) – “Io capisco che, in questa fantomatica ‘giornata dell’autonomia’ in corso a Venezia, le ragioni della propaganda portino a fare affermazioni forti. Ma c’è un limite a tutto e quello del buon senso non è valicabile. Il presidente Zaia, in questo vuoto pneumatico auto celebrativo costituito da questa ‘giornata’ farebbe bene a non citare la Costituzione, visto che il Premierato caro alla destra la colpisce pesantemente, alterandone gli equilibri, e visto che nella nostra Carta il principio dell’autonomia è scritto accanto a quello della sussidiarietà. Principio del tutto ignorato dall’autonomia differenziata di Calderoli che, creando diversi ordinamenti giuridici, rischia di rendere il Paese ingestibile e complicare la vita dei cittadini e delle imprese. Così come farebbe bene a lasciare in pace autorevoli personalità delle nostre istituzioni, che non ci sono più, come il Presidente Giorgio Napolitano, richiamandone strumentalmente il pensiero”. Così il senatore Andrea Martella, segretario regionale del Pd del Veneto.
“Questa pseudo festa è l’ennesima cortina fumogena per distrarre l’opinione pubblica dall’affanno della sua azione di governo e dal fatto che lo stesso Zaia sa che questa autonomia non la vogliono nemmeno i suoi alleati. Noi non siamo contro l’autonomia e abbiamo avanzato in tutte le sedi le nostre proposte ma ribadiamo la nostra contrarietà a quella differenziata proposta dal governo. Zaia la smetta di dire bugie ai cittadini del Veneto”, ha aggiunto.