Nei 9 mesi +0,6%, elettriche -5,8% quota in calo al 13,1%
Milano, 22 ott. (askanews) – A settembre prosegue il calo del mercato dell’auto Ue. Le immatricolazioni, secondo i dati diffusi da Acea, l’associazione dei costruttori europei, sono diminuite del 6,1% a 809,163 unità, con risultati negativi in tre dei quattro principali mercati: Francia (-11,1%), Italia (-10,7%), e Germania (-7%). In controtendenza la Spagna (+6,3%). Nei mercati Ue+Efta+UK la flessione è stata del -4,2% a 1,118 milioni di unità.
Stabili le immatricolazioni Ue nei primi nove mesi +0,6% a circa 8 milioni di unità. Spagna (+4,7%) e Italia (+2,1%) hanno registrato performance positive, in calo Francia (-1,8%) e Germania (-1%). Nei nei mercati Ue+Efta+UK la crescita è stata dell’1% a 9,8 milioni di unità.
Fra le alimentazioni in crescita a settembre le auto elettriche +9,8% a 139.702 unità, con una quota di mercato Ue in aumento al 17,3%. Nei 9 mesi invece però le vendite sono diminuite del -5,8%, con un calo della quota di mercato dal 14% al 13,1%, soprattutto a causa della flessione in Germania (-28,6%).
In calo le immatricolazioni di auto ibride plug-in che a settembre sono diminuite del -22,3% a 54.889 unità, con una quota in calo al 6,8%. In crescita invece le ibride +12,5% che, con una quota di mercato in aumento al 32,8%, hanno superato le auto a benzina. In calo infine le auto a benzina (-17,9% a 241mila unità, quota del 29,8%) e quelle diesel con una flessione in due terzi dei mercati Ue (-23,5% a 84mila unità, quota del 10,4%).
Fra le case auto, Volkswagen a settembre ha registrato vendite stabili a 216.577 unità (+0,3%) mentre la quota di mercato è aumentata al 26,8%. Stellantis invece ha chiuso il mese in calo del -27,1% a 120.582 unità, con una quota del 14,9%, in calo di oltre 4 punti, mentre nei nove mesi la flessione è stata del -5,9%, con una quota del 17,2%. Fra i brand cali superiori al 40% per Citroen (-46%), Fiat (-45,2%), Lancia (-72%) e Maserati (-42,5%). Tiene Peugeot (-4,6%). In calo anche Renault (-1,5%), Hyundai (-11,4%), Mercedes (-7,3%), Ford (-9,8%) e la cinese Saic (-25,6%, quota 1,3%), proprietaria dal marchio MG. In controtendenza Bmw (+7,6%), Toyota (+5,1%), Tesla (+31%) e Volvo (+16,1%) controllata dalla cinese Geely.