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Allegra Hicks torna a Napoli con la mostra Ti Porterò nel Sangue

AttualitàAllegra Hicks torna a Napoli con la mostra Ti Porterò nel Sangue

Si è aperta il 16 settembre, nell’Ipogeo della Chiesa della Misericordia nel quartiere dei Vergini, sede dello SMMAVE – Centro Per l’Arte Contemporanea, la mostra site specific di Allegra Hicks ‘’Ti Porterò nel Sangue’’, curata da Mario Codognato.

Il progetto espositivo aggiunge un tassello importante alla carriera dell’artista e designer che vive tra Londra e Napoli, Allegra Hicks, la  quale ha dato un importante accelerata alla sua attività con le recenti esposizioni ospitate alla Baert Gallery e Palazzo Polignac a Venezia.

Confrontandosi con la Misericordiella l’istallazione rende omaggio alla storia di Napoli, tra sacro e profano. Ecco che dalle viscere della terra esce una traccia rosso sangue che si cristallizza in un’immensa goccia pendente da un lato dello spazio. A farle da contraltare un’immagine più eterea nella luce rivela il suo segno dal sapore diafano e spettrale e attrae lo sguardo dello spettatore fino ad assorbirlo, a risucchiarlo dentro uno spazio indefinibile.

“Nessuna città al mondo, forse, – dice il curatore Mario Codognato – riesce a far trasudare così senza tregua l’energia vitale che la contraddistingue, come se tutte le contraddizioni dell’umanità venissero a galla, attraverso il suo magma di storia e contemporaneità, di voci e rumori, di mare e di cemento, di cielo e di odori forti, di luce e di tattilità. E di colori”.

Il pubblico viene introdotto all’opera dell’artista da altri lavori da lei realizzati: allestiti lungo il percorso di accesso all’ipogeo, una selezione di tele raffiguranti elementi interni del corpo umano, anticipano e sono necessari per la comprensione del progetto fulcro del allestimento.

L’associazione culturale SMMAVE, fondata nel 2015 dall’artista Christian Leperino, è dallo stesso anno che porta avanti il recupero e la valorizzazione dell’antico sito del centro storico, risalente al XVI – XVIII sec. che a lungo è stato abbandonato.

La chiesa, parte del più amplio complesso comprendente l’ex ospedale e l’oratorio dello spazio di Santa Maria della Misericordia, è oggi luogo di ricerca didattica e produzione artistica aperto al quartiere, in collaborazione con Istituzioni culturali, ed aderente alla rete Extramann del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

La mostra sarà aperta con ingresso libero fino al 17 dicembre.

Adriana Talia

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