(Adnkronos) – “Il film è il mio hobby. Il mio hobby il mestiere. Il mestiere è la mia vita. E la mia vita è un film in technicolor e cinemascope”. Renato Casaro, l’uomo che ha disegnato, con i suoi manifesti, il cinema nazionale e internazionale, presenta alla Casa del Cinema per la Festa del Cinema di Roma una selezione delle locandine più significative della sua collezione privata. Un viaggio attraverso la magia e l’arte dell’ultimo cartellonista che ha reso grande il cinema e, con la sua tecnica pittorica e il suo genio creativo, ha contribuito al successo di moltissimi film per i quali ha lavorato. Un percorso cronologico per comprendere ciò che ha reso Casaro unico, ovvero la sua straordinaria capacità di sintetizzare in un’immagine ‘l’anima del film’. (FOTOGALLERY)
Alla Casa del Cinema saranno esposte 41 opere, copie originali della collezione privata del maestro. Su Via Veneto, inoltre sono state allestite riproduzioni di manifesti in grande formato e sagome dei film iconici. “La realizzazione di una esposizione a via Veneto legata alla festa del cinema di Roma, – spiega l’assessora alla Cultura, allo Sport e alle Politiche giovanili del I Municipio, Giulia Silvia Ghia – è diventato un appuntamento consueto che i cittadini si aspettano. Quest’anno siamo particolarmente felici di poter raccontare attraverso i suoi manifesti più significativi, la creatività di Renato Casaro. Lungo la via saranno infatti collocati – continua l’assessora Ghia – alcuni dei suoi manifesti più iconici in grande formato. Una passeggiata lungo la via che rappresenta un preludio alla mostra visibile all’interno della Casa del Cinema e a questo maestro dedicata”.
Non solo la Casa del Cinema e via Veneto ma anche il The St. Regis Rome dove si potranno ammirare sei opere di copie originali della collezione privata di Renato Casaro. Renato Casaro è uno dei più celebri illustratori italiani, noto soprattutto per i suoi manifesti cinematografici.
Nato nel 1935 a Treviso, fin da giovane sviluppò una passione per il disegno e il cinema. All’età di 17 anni, si trasferì a Roma, dove iniziò a lavorare nel campo della cartellonistica cinematografica. Casaro si distinse rapidamente per il suo talento nell’illustrare locandine di film, capaci di catturare l’essenza delle pellicole con uno stile realistico, dinamico e spesso molto emozionante. Durante la sua carriera, che abbraccia più di cinque decenni, Casaro ha realizzato manifesti per alcuni dei film più iconici del cinema mondiale, inclusi classici di Hollywood e del cinema italiano.
Tra i suoi lavori più noti ci sono le locandine di film come ‘Rambo’, ‘Conan il barbaro’, ‘L’ultimo imperatore’, ‘Il nome della rosa’ e molti altri. Il suo stile è caratterizzato da una grande attenzione ai dettagli, un uso magistrale dei colori e una capacità unica di sintetizzare la storia e l’emozione di un film in una singola immagine. Casaro ha lavorato con alcuni dei registi più noti del mondo, tra cui Sergio Leone, Dino De Laurentiis e Bernardo Bertolucci, contribuendo a definire l’estetica visiva di molti dei loro film. Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo sull’immaginario collettivo legato al cinema, e la sua arte è diventata simbolo di un’epoca in cui i manifesti cinematografici erano una parte fondamentale della promozione dei film.
Dopo il boom dei manifesti disegnati a mano, Casaro ha continuato a lavorare come illustratore e artista visivo, espandendo il suo repertorio a temi storici e culturali, ma senza mai abbandonare del tutto il mondo del cinema. Oggi, Renato Casaro è considerato uno degli ultimi grandi maestri di un’arte in via di estinzione, e le sue opere sono esposte in mostre e collezionate da appassionati di tutto il mondo. Monica Vallerini ha curato la mostra, con la collaborazione di Elisabetta Pasqualin e Chiara Matteazzi. Si ricorda la Masterclass del Maestro Casaro con Gian Luca Farinelli il 18 ottobre alle ore 12 alla Casa del Cinema.