Per ripulire i danni dell’alluvione, si cercano i dispersi
Valencia, 5 nov. (askanews) – Ancora strade piene di fango e scenario di distruzione: residenti e volontari del comune di Sedavi, a Sud di Valencia, indossano mascherine mentre lavorano per carcare di ripulire i danni provocati dall’alluvione eccezionale che ha colpito la zona, per proteggersi dalle malattie che potrebbero derivare dall’acqua stagnante. “Quando l’acqua è qui da molte ore può contenere dei virus” spiegano alcuni studenti che sono arrivati per aiutare a rimuovere i detriti.Il bilancio è ancora di 217 morti, quasi tutti nella regione orientale di Valencia ma c’è ancora un numero imprecisato di persone disperse. Le strade e le ferrovie sono state gradualmente riparate, mentre il 60% della rete telefonica è stato ripristinato, ha dichiarato ai giornalisti il ministro del governo Angel Victor Torres. Quasi tutta la rete elettrica è stata sistemata e il 93% della popolazione colpita ha accesso alla rete del gas, ha dichiarato Rosa Touris, portavoce dell’ente che coordina i soccorsi nella regione di Valencia.