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A Nemi la convention di Fratelli d’Italia ‘Il Giusto sentiero 4.0’

PoliticaA Nemi la convention di Fratelli d’Italia ‘Il Giusto sentiero 4.0’

ROMA – E’ il suggestivo borgo di Nemi, nei Castelli Romani, a ospitare la seconda edizione della convention ‘Il Giusto Sentiero 4.0’, organizzata dalla Federazione provinciale di Roma di Fratelli d’Italia a 2 anni di Governo Meloni.

L’evento, che si conclude oggi, domenica 27 ottobre, unisce politica, innovazione tecnologica e tradizione in una due giorni di riflessione e confronto.

Tra i partecipanti spiccano figure di rilievo come il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e il viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, insieme a Luciano Ciocchetti, ideatore dell’evento e vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera dei deputati.

Un plauso per questa iniziativa arriva dal sindaco del Comune di Nemi Alberto Bertucci che vede Nemi protagonista nel dibattito nazionale.

FRANCESCA GIUBELLI: LA PRIMA INFLUENCER VIRTUALE CERTIFICATA DA META

Una delle novità più attese di questa edizione è stato il contributo video di Francesca Giubelli, la prima influencer virtuale in Italia creata con intelligenza artificiale (Ia) e certificata da Meta. Francesca Giubelli creata da Valeria Fossatelli, Emiliano Belmonte e Francesco Giuliani, rappresenta una svolta nel modo di comunicare e di fare marketing anche in politica, dimostrando come la tecnologia possa influenzare profondamente la società e il mondo del lavoro. Il suo intervento ha aperto il dibattito sulle implicazioni etiche e sociali dell’Ia, affrontando temi come diritti umani, sicurezza e innovazione tecnologica.

TECNOLOGIA, TRADIZIONE E PARTECIPAZIONE POLITICA

La convention si prefigge di creare un dibattito aperto su tecnologia e tradizione, con un programma che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui sindaci, consiglieri regionali e comunali, deputati e assessori. Al centro della discussione, l’impatto dell’innovazione sulle dinamiche politiche e amministrative locali. Ieri, 26 ottobre, la giornata si è aperta alle 15 con l’intervento di Luciano Ciocchetti, seguito dai saluti degli onorevoli Marco Perissa e Paolo Trancassini e Laura Nolfi, membro esecutivo provinciale. Subito dopo, si è tenuta una tavola rotonda sull’intelligenza artificiale e sulle sue applicazioni in settori cruciali come lavoro, salute e sicurezza.

IL FOCUS SULLA CULTURA E IL DISAGIO GIOVANILE

Nel pomeriggio di ieri il programma si è arricchito con una discussione sulla cultura in Italia, guidata da Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera dei deputati. È seguito un intervento dedicato al disagio giovanile, con la partecipazione del viceministro Maria Teresa Bellucci, affiancata dalla consigliera regionale Edy Palazzi e dalla consigliera capitolina Francesca Barbato, Barbara Molinario e Cangini.

INNOVAZIONE E SANITÀ

A concludere la giornata di ieri un importante focus sulla sanità, che ha analizzato come l’innovazione tecnologica possa migliorare l’organizzazione dei servizi sanitari. Luciano Ciocchetti e vari esperti del settore sono intervenuti, insieme al contributo video del ministro della Salute Orazio Schillaci.

CIOCCHETTI: NUOVO MODELLO CON CASE COMUNITA’ E MEDICI PIU’ PAGATI

Luciano Ciocchetti, vicepresidente della commissione Affari Sociali e Salute della Camera dei deputati, in un panel dedicato alla sanità del Futuro, moderato dall’agenzia Dire, ha tracciato i grandi cambiamenti in corso nel sistema sanitario nazionale. “Grazie al PNRR tra il 2025 e il 2026 avremo un portale nazionale, un fascicolo sanitario elettronico nazionale: oggi ogni ospedale ha il suo e tra ospedali, nel Lazio, non si parlano. Quando questa struttura sarà operativa e interoperabile (lo abbiamo stabilito per legge nell’ultimo decreto) sarà possibile avere la conoscenza dei dati. E avremo il portale della telemedicina che sta realizzando Agenas a cui dovranno collegarsi le regioni. Si tratta di una riorganizzazione massiccia e in questo quadro ci sono le case di comunità, 1000 nel Paese – una per 50mila abitanti – con distinte centrali operative di assistenza, con i numeri 116 e 117 per emergenza di bassa intensità e non si dovrà chiamare sempre e solo il 112. Gli ospedali resteranno per gli acuti e le eccellenze”. La partita vera- ha aggiunto- sarà definire quali figure e come ci saranno nelle case di comunità. Sta provando a definire Agenas con i sindacati dei medici. Abbiamo trovato un SSN definanziato, contratti non rinnovati, nessun investimento nella formazione: non sono cose che si recuperano in 2 anni nonostante in legge di bilancio siano stati stanziati 12 miliardi in 3 anni”. Unico precedente “i 18 del covid ma presi dal debito fatto di 200 miliardi”. E ancora ha concluso: “La priorità è pagare di più il personale. Abbiamo inoltre carenza di infermieri: si presentano il 40% dei posti disponibili”.

INCLUSIONE SOCIALE E SPORT AL CENTRO DELLA GIORNATA DI DOMENICA

La giornata di oggi, 27 ottobre, sarà dedicata all’inclusione sociale e allo sport. In mattinata, si parlerà di ciò che la Regione Lazio sta facendo in favore dei più deboli, con l’intervento di Massimiliano Maselli, assessore regionale all’Inclusione sociale e Servizi alla persona, e di Giovanni Libanori, presidente dell’Asp Istituto Romano San Michele. Successivamente, il ministro Andrea Abodi introdotto dal consigliere della città Metropolitana e sindaco di Carpineto Stefano Cacciotti discuterà dell’importanza dello sport in Italia, evidenziando il ruolo chiave dell’attività fisica per il benessere sociale.

LE CONCLUSIONI DI LUCIANO CIOCCHETTI

Dopo un contributo video del presidente della Regione Francesco Rocca e un intervento del senatore Marco Silvestroni; a concludere la convention sarà nuovamente Luciano Ciocchetti intervistato dalla giornalista Claudia Conte, che nel pomeriggio di oggi traccerà un bilancio dei primi due anni di governo Meloni, illustrando i traguardi raggiunti e le sfide future per il Paese. Un’occasione unica per riflettere sul cammino percorso e sulle sinergie tra tradizione e tecnologia come pilastri dello sviluppo italiano.

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