Record a Milano: in 12 mesi spesi 2.400 da un utente
Milano, 27 set. (askanews) – Nell’ultimo anno gli ordini a domicilio di poke, il piatto originario della cucina hawaiana, sono aumentati del 15%, con un totale di 556.184 poke consegnati (settembre 2022 vs settembre 2023), con il mese di luglio che ha fatto registrare il picco con circa 62.000 ordini. A scattare la foto è Glovo, la piattaforma di consegne a domicilio multi-categoria, in occasione dell’international poke day, che si celebra il 28 settembre.
Dall’analisi emerge che gli italiani amano ordinare il poke soprattutto a cena, alle 20, preferibilmente nel weekend, con il venerdì come giorno preferito, seguito dal sabato. Tra piatti più gettonati sui social, il poke ha tra le proteine più ordinate quelle del salmone, seguito da pollo e tonno, mentre tra i green a farla da padrone è l’avocado, seguito da edamame e alga wakame. La novità degli ultimi mesi è la Fruit Poke, interamente a base di frutta fresca e yogurt o gelato guarnita con gustosi topping.
E nella classifica delle città “golose” di poke chi primeggia? Al primo posto troviamo Milano, seguita da Roma, Torino e Bari. E proprio nel capoluogo lombardo c’è un utente divoratore di poke che ne ha ordinati 140 in un solo anno e sempre nel capoluogo meneghino un cliente ha speso la bellezza di 2.389 euro in poke, seguito da un utente di Agropoli, nel Salernitano, che ne ha spesi 1.961 e uno di Olbia con 1.642 euro.