Le ultime stime Istat parlano chiaro: l’inflazione sta riprendendo vigore, con i prezzi al dettaglio in aumento in vista del Natale e dell’incremento dei consumi familiari legato alle festività.
Secondo l’analisi del Codacons, un’inflazione del +1,3% si traduce in una spesa aggiuntiva di 427 euro all’anno per una famiglia media, che sale a 582 euro per una famiglia con due figli. Con l’arrivo del Natale, i prezzi degli alimentari e delle bevande analcoliche aumentano a un ritmo più che doppio rispetto al tasso medio di inflazione, con un incremento del 2,8% su base annua.
I dati sull’inflazione nelle principali città italiane
Secondo Unione Nazionale Consumatori, Bolzano, Roma e Genova sono le città italiane più colpite dall’inflazione, stilando una classifica delle città con il maggiore aumento del costo della vita. A Bolzano, l’inflazione del 2,1% si traduce in un aumento annuo di spesa pari a 608 euro per una famiglia media. Roma, influenzata dall’effetto Giubileo, insieme a Genova, Siracusa e Macerata, con un’inflazione del 2%, presenta un incremento di spesa annuo di 518 euro per famiglia. Genova, con un’inflazione del 2%, porta a una spesa aggiuntiva di 495 euro all’anno per una famiglia tipo.
Seguono Rimini, con un’inflazione dell’1,8%, Padova (1,9%, +488 euro), Bologna (1,7%, +473 euro), Trento (1,6%, +471 euro), Ravenna (1,7%, +462 euro) e Siena (1,8%, +459 euro). Bergamo chiude le prime dieci posizioni con un’inflazione dell’1,6%, traducendosi in un aumento di spesa di 447 euro.
La città con il minore aumento è Forlì-Cesena, con un’inflazione dello 0,4%, che si traduce in un aumento annuo di 109 euro. Tra le regioni, il Trentino si rivela la più costosa, con un’inflazione dell’1,8% mentre la Valle d’Aosta è la regione con i rincari più contenuti, pari allo 0,8% e un incremento di 208 euro.
Il presidente Carlo Rienzi ha denunciato che le tensioni sui mercati internazionali delle materie prime e gli aggiustamenti al rialzo legati all’avvicinarsi del Natale hanno un impatto diretto sui prezzi al dettaglio. Tuttavia, ha anche criticato il governo per non aver adottato misure per contenere i prezzi e combattere le speculazioni.
Stefano Botta