Il fondatore di Sea Shepherd
Roma, 18 dic. (askanews) – Il governo giapponese ha protestato oggi per il rilascio di Paul Watson, attivista contro la caccia alle balene, dopo che le autorità danesi hanno rifiutato la richiesta di estradizione di Tokyo e l’hanno rilasciato.
“E’ deplorevole che il governo danese non abbia accolto la richiesta giapponese di consegnarlo. L’abbiamo comunicato alla parte danese”, ha detto il portavoce del governo Yoshimasa Hayashi.
La Groenlandia aveva arrestato il fondatore di Sea Shepherd lo scorso luglio, accusandolo di danni e lesioni provocati durante gli scontri in alto mare del gruppo per fermare le cacce “scientifiche” alle balene condotte dal Giappone negli anni 2000 e 2010.
“Paul Watson è ricercato a livello internazionale come complice nell’incidente del febbraio 2010, quando attivisti dell’organizzazione anti-caccia alle balene Sea Shepherd ferirono membri delle baleniere giapponesi e danneggiarono proprietà, dopo il quale fu emesso un mandato di arresto”, ha aggiunto Hayashi. “Il governo giapponese continuerà ad affrontare la questione in modo appropriato, sulla base della legge e delle prove”.
Le autorità della Groenlandia un territorio autonomo danese hanno rilasciato il 74enne canadese-statunitense ieri, dopo che Copenaghen ha respinto la richiesta di estradizione giapponese.