Fedele: “Prevenire con controlli, dieta e stile di vita sano”
Roma, 12 dic. (askanews) – Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora oggi la prima causa di morte e di ospedalizzazione. Se la scienza continua a fare passi importanti nel settore, un ruolo da protagonista è sempre recitato dalla prevenzione. Uno stile di vita sano, lo svolgimento di attività sportive e controlli periodici, soprattutto per le persone a rischio, possono incidere positivamente sul sistema cardiovascolare. Il Prof. Francesco Fedele, Cardiologo presso la Clinica Villa Margherita, ha spiegato quali sono i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari: “L’ipercolesterolemia, l’ipertensione, il diabete, l’obesità, la sedentarietà, il fumo, l’eccesso di alcol e l’uso di droghe sono sicuramente i primi fattori di rischio. Uno stile di vita adeguato può aiutare, così come una corretta alimentazione; in tal senso, la nostra classica dieta mediterranea è fondamentale. Infine anche l’attività fisica è importante, oltre ai controlli cardiologici a partire dai 14 anni di età”. In Italia il 70% dei decessi attribuibili a cause di origine cardiovascolare si manifesta come morte cardiaca improvvisa, ovvero una morte inattesa, per motivi cardiaci non diagnosticati, entro un’ora dalla manifestazione di sintomi, o anche senza l’insorgenza di quest’ultimi. Ma da cosa può dipendere un arresto cardiaco?”Abbiamo ancora negli occhi quello che è successo al calciatore Edoardo Bove. Questi episodi possono capitare molte volte sui campi di gioco ed è spesso legato a patologie cardiovascolari” – afferma sempre il Prof. Fedele – “Di solito c’è sotto una aritmia molto grave, una fibrillazione ventricolare oppure un’aritmia altrettanto grave. La prevenzione cardiovascolare è fondamentale. Per la prevenzione primaria qui alla Clinica di Villa Margherita abbiamo a disposizione tutte le tecniche e tecnologie necessarie”.Attenzione alle predisposizioni familiari, agli stili di vita ed ai fattori di rischio: passa da questi elementi la prevenzione delle malattie cardiovascolari.