ROMA – “Questa è un’azienda che quando c’è qualcosa da guadagnare incassa e scappa, quando c’è qualcosa da chiedere lo chiede agli operai, penso che sia uno degli esempio peggiori di come non si fa impresa con il denaro pubblico”. Così il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, a margine della assemblea Alis.
Il ministro dei Trasporti avverte che il governo non intende “buttare altro denaro in questo pozzo senza fine” e spiga che ” il problema più di Tavares e le sue esorbitanti richieste è la proprietà che di italiano ha ben poco, ha preso soldi in Italia per aprire fabbriche all’estero”.
SALVINI: ELKANN VENGA IN PARLAMENTO CON ASSEGNO
“Elkann sarebbe già dovuto venire in parlamento, ma con un assegno, non a parole. Con un assegno che ricordi quanti miliardi di euro di denaro pubblico questa azienda ha incassato negli anni a fronte di quali risultati economici, quali chiusure, quali licenziamenti e cassa integrazione”.
LA RUSSA: “RESPONSABILITÀ EVIDENTI, ORA TUTELARE LAVORATORI”
“Dico che c’è da operare per stare dalla parte dei lavoratori che potrebbero avere un danno da questa vicenda grave e poi l’indotto in Italia è importante. Non voglio parlare delle cause, perchè la storia sarebbe lunga e non tocca a me guardare a evidenti responsabilità, che ci devono essere se siamo arrivati a questo punto. Mi concentro sulla necessità dell’aiuto necessario”. Lo dice il presidente del Senato Ignazio La Russa a margine della presentazione del documento conclusivo della Commissione Infanzia e Adolescenza, presso la sala Zuccari di palazzo Giustiniani, rispondendo a una domanda su Stellantis e le dimissioni di Carlos Tavares.
“ELKANN? IMPORTANTE COSA FA, NON SE VIENE IN PARLAMENTO”
“Non è importante dove viene, è importante cosa fa”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a margine della presentazione del documento conclusivo della Commissione Infanzia e Adolescenza, presso la sala Zuccari di palazzo Giustiniani, rispondendo a chi gli chiede se Elkann dovrebbe andare in Parlamento sul caso Stellantis e le dimissioni di Carlos Tavares.
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