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Confindustria: a novembre peggiorano le aspettative tra le grandi imprese

AttualitàConfindustria: a novembre peggiorano le aspettative tra le grandi imprese

Quasi la metà delle imprese prevede una contrazione, moderata o significativa, della produzione industriale rispetto al mese precedente

Netto deterioramento delle prospettive aziendali. L’indagine condotta da Confindustria per il mese di novembre indica “un marcato deterioramento delle aspettative tra le grandi imprese industriali affiliate”. Quasi il 50% delle aziende partecipanti prevede una diminuzione, sia essa significativa o lieve della produzione industriale rispetto al mese precedente.

Resta comunque alta la proporzione di imprese che valutano una produzione costante, fissandosi al 46,8%. Solo una piccola quota, il 6,3%, considera un modesto aumento dell’attività produttiva, mentre nessuna prevede un significativo aumento, delineando un quadro sfavorevole dopo mesi in cui la produzione era vista come stabile o in crescita.

La domanda e gli ordini continuano, considerati dagli industriali, a essere i principali elementi di forza a supporto della produzione nei prossimi tempi. Il saldo tra la quota di imprese che li vede come fattori propulsori e quella che invece li percepisce come freni aumenta notevolmente, raggiungendo il +7,8%.

La disponibilità di manodopera: si ripresenta come un significativo ostacolo per la produzione, dopo un cauto ottimismo nei mesi passati: saldo a -3,4% da -0,2%. I costi di produzione continuano a suscitare preoccupazione nelle grandi aziende industriali. Il saldo mostra un deterioramento: passando dal -1,5% registrato a ottobre al -3,4%.

I giudizi riguardanti le condizioni economiche si mantengono saldamente in zona positiva (+3%). In un progressivo miglioramento, sebbene resti un deficit, le previsioni relative alla disponibilità di materie prime si spostano dal -1,2% di ottobre al -0,3% di novembre.

Il clima sulla disponibilità degli impianti, che nella rilevazione precedente risultava quasi invariato con un saldo di -1,3%, subisce un netto peggioramento, scendendo a -3,7% e diventando la principale fonte di preoccupazione per gli industriali.

Per quanto riguarda l’indice Rtt, elaborato sulla base dei dati relativi al fatturato, destagionalizzato e depurato dall’inflazione, del campione di aziende clienti di TeamSystem, segnala un forte incremento ad ottobre (+6,1%). L’indicatore evidenzia i più significativi incrementi nel settore dei servizi e nell’industria, ma anche le costruzioni continuano a registrare una crescita.

Ciro Di Pietro

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