mercoledì, 27 Novembre , 24

La Pietra (Masaf): crediamo in sinergia tra agricoltura e turismo

Fondamentali per la conservazione dell'ambiente e...

Alleanza Fotovoltaico: Crescita settore può attivare 150000 posti

Pichetto Fratin: "Impegnati a garantire tempi...

Progetti su servizio idrico in Pnrr, manca una scadenza su 3

402 i progetti beneficiari, gravano sul...

Libri, il 30 Marianna Bucci presenta “Quello che mi resta di lei”

AttualitàLibri, il 30 Marianna Bucci presenta "Quello che mi resta di lei"

Ad Augusta, il suo primo romanzo: un invito a raccontarsi
Roma, 27 nov. (askanews) – Sarà presentato sabato 30 novembre ad Augusta (Siracusa) “Quello che mi resta di lei”, esordio lettarario di Marianna Bucci. La presentazione si terrà presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare “P. Vandone” alle ore 17; il romanzo è stato pubblicato da Officine Editoriali da Cleto, l’autrice dialogherà con Rita Giura e Marco Marchese, della casa editrice.
“Quello che mi resta di lei” parla di Andrea, per cui non c’è niente di più difficile che ammettere i propri fallimenti personali e professionali. È quello che accade quando decide di fare ritorno nella casa del padre Fosco, col quale ha un rapporto tutt’altro che semplice o risolto. La sua vita va definitivamente in frantumi quando scopre di aver vissuto per trent’anni dentro una maglia di verità nascoste. Decisa a capire cosa le è stato volutamente taciuto, farà un incontro che cambierà per sempre il corso del suo destino. Un viaggio lungo i binari del presente e del passato, in cui le vite di due donne, unite da un legame profondo, si toccano e si intrecciano a formare una realtà dolorosa e amara.
Marianna Bucci vive ad Augusta, dopo gli studi classici si è laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione. Sul suo primo libro ha detto: “A quanti credono o hanno già sperimentato la scrittura come potente strumento di auto-svelamento del sé e che la guarigione passi anche attraverso la penna: questo romanzo è un invito ad abbattere le proprie resistenze e a cogliere la possibilità di raccontarsi”.

Potrebbe interessarti

Check out other tags:

Articoli Popolari