ROMA – Alle 3 del mattino in Italia è cominciato il fragile cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah in Libano. Gli sfollati hanno preso lentamente a tornare nelle proprie case lasciate forzosamente in queste settimane di bombardamenti, nonostante l’esercito israeliano avesse intimato alla gente di non avvicinarsi alle aree evacuate, dove sono ancora presenti le IDF.
Alle 7 del mattino locali le principali agenzie di stampa internazionali non danno notizia di violazioni della tregua. Si udivano solo alcuni colpi di pistola provenienti dalla periferia sud di Beirut, sparati per celebrare la fine momentanea delle ostilità.
“Con l’entrata in vigore dell’accordo di cessate il fuoco e sulla base delle sue disposizioni, le IDF rimangono dispiegate nelle loro posizioni all’interno del Libano meridionale”, ha scritto il portavoce dell’esercito Avichay Adraee in un post su X. “È vietato dirigersi verso i villaggi che le IDF hanno ordinato di evacuare o verso le forze delle IDF nella zona.”
Gli sfollati hanno iniziato a tornare nelle città in motocicletta e in auto, sfidando l’avvertimento.
Scenes of thousands of people from the South returning home after the ceasefire #Lebanon #Ceasefire #Peace
مشاهد لعودة الآلاف من أهالي الجنوب إلى منازلهم بعد توقف الإطلاق #لبنان #وقف_اطلاق_النار #سلام pic.twitter.com/0CMrloJrQZ
— 24/7WeatherPhenomenaObserver (@24weather24) November 27, 2024
Nel frattempo, come previsto dagli accordi, l’esercito libanese si prepara a schierarsi nel sud del Paese. E in una nota ha chiesto agli abitanti dei villaggi di confine di ritardare il loro ritorno a casa finché non si saranno ritirati i militari israeliani.
🚨BREAKING: The Lebanese army have begun heading South to secure Southern Lebanon and prevent Hezbollah from rearming.
Lebanon is taking back their country from the Iranian regime.#ceasefire #Lebanon #Hezbollah#IranIsraelWar #ısraelpic.twitter.com/OqatjYnEih
— Donald J. Trump News (@_IDonaldTrump) November 26, 2024
L’accordo è arrivato dopo una lunga mediazione di Stati Uniti e Francia, sullo schema della Risoluzione Onu 1701 del 2006 che pose fine al conflitto di 18 anni fa. Israele si è impegnato a ritirarsi dal Libano entro 60 giorni fermando i bombardamenti; Hezbollah a retrocedere a nord del fiume Litani. Nel sud si creerebbe così una sorta di zona cuscinetto presidiata dall’esercito regolare libanese e garantita dalla presenza dell’Unifil.Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it