Su 250 progetti concorrenti
Roma, 22 nov. (askanews) – E’ l’Azienda ospedaliera universitaria di Alessandria SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo a vincere l’edizione del Lean Healthcare Award 2024 con un progetto sull’efficientamento del pronto soccorso.
Il premio delle eccellenze sanitarie pubbliche e private italiane è giunto quest’anno alla settima edizione. Con oltre 250 progetti presentati da 98 aziende sanitarie provenienti da 14 regioni, la competizione nazionale si conferma un appuntamento fondamentale per l’innovazione nel settore sanitario italiano.
Tanti i progetti in concorso in questa settima edizione degli ‘Oscar’ della sanità, dalla riorganizzazione del percorso oncologico alla teleriabilitazione per i disturbi cognitivi fino all’ottimizzazione del processo di gestione ed emissione degli stipendi. Numerosi programmi che corrispondono ad altrettanti modi nei quali si può rafforzare il sistema sanitario e, più in generale, innovare i processi nel mondo dell’Healthcare.
Nella serata di gala che si è svolta ieri al Palazzo Brancaccio di Roma sono stati premiati anche i vincitori delle categorie principali e dei premi speciali. A selezionarli è stata una giuria altamente qualificata, composta da sessanta esperti fra direttori generali di aziende sanitarie, professori universitari e amministratori delegati del settore healthcare.
Il premio Azienda Lean 2024 va all’ASL 4 Liguria per aver migliorato il percorso chirurgico, inclusi casi cronici come quello del paziente polipatologico o con diabete.
Invece il vincitore del premio Lean per l’integrazione Sociosanitaria è l’Asl di Salerno (Campania). Con il progetto ‘Personas e comunità’ la popolazione è stata classificata attraverso costrutti utili a esprimere l’attitudine, il comportamento e la richiesta di prestazioni sociosanitarie delle persone in determinati contesti e nell’interazione con il Servizio pubblico. L’azienda ha poi organizzato di conseguenza le proprie strutture territoriali. L’Azienda USL Toscana sud est ha conquistato il premio IA & Digital Health per aver realizzato uno strumento di Intelligenza Artificiale che è in grado, in automatico, di individuare anomalie nei dati inseriti all’interno dei flussi sanitari, suggerendo le possibili correzioni da fare.
Restando sempre in Toscana, la Fondazione Gabriele Monasterio ha ricevuto il Premio Value Based Healthcare grazie allo studio del percorso paziente con ‘stenosi aortica severa’ che debba fare un impianto percutaneo transcatetere migliorando il processo in termini di esiti clinici e di coinvolgimento e soddisfazione del paziente.
All’Istituto Nazionale dei Tumori (Lombardia) va il Premio Idea Value Based Healthcare per un progetto sulle giovani donne affette da tumore della mammella e sottoposte a radioterapia, studiando percorsi più adeguati alla loro fascia d’età.
L’AUSL di Reggio Emilia si è aggiudicata il Premio Idea Lean grazie a uno studio che ha l’obiettivo di efficientare al massimo l’utilizzo della Sala operatoria dedicata alla Chirurgia Oncologica, rivedendo tutte le attività logistiche.
“Grande successo per la manifestazione che premia i migliori progetti di riorganizzazione sanitaria, diventata punto di riferimento per le aziende del settore: confrontarsi per capire come e dove migliorare i servizi per i cittadini. Applicare le metodologie Lean e Value Based significa infatti aumentare il valore per il paziente in termini di miglioramento dei servizi e riduzione delle liste di attesa, eliminando sprechi e inefficienze – commenta Alessandro Bacci, docente di Lean Management all’Università di Siena e responsabile scientifico del premio -. Oggi è più evidente che mai la necessità di garantire una risposta efficace ai problemi di salute e di continuare a incidere sui processi organizzativi per assicurare un’offerta sanitaria sempre migliore e accessibile”.