ROMA – Più che una squadra di governo, sembrano gli Avangers: i supereroi dell’anti-tutto. E’ una lettura europeista della amministrazione Trump, visto che a quanto pare gli elettori americani approvano le scelte di estrema rottura del neo-eletto presidente Usa. Fatto sta che pian piano si sta componendo un puzzle di veri campioni della corrosione politica. L’ultima scelta in ordine di tempo è Chris Wright, appena nominato per guidare il dipartimento dell’Energia.
Wright è il fondatore di Liberty Energy, una società di servizi per i giacimenti petroliferi. Non ha pregressa esperienza politica, ed è un presenzialista in tv. Ma soprattutto è un un noto negazionista del climate change.
Wright ha sempre teorizzato, a dispetto del trend ambientalista globale, un maggiore consumo di combustibili fossili per migliorare l’economia. Definisce allarmisti gli attivisti del cambiamento climatico e paragona gli sforzi dei Democratici per combattere il riscaldamento globale al comunismo in stile sovietico. In un video pubblicato un po’ di tempo fa sosteneva che “non c’è nessuna crisi climatica, e non siamo nemmeno nel mezzo di una transizione energetica”.
Wright guiderà un dipartimento cardine per l’economia americana, che si occupa tra l’altro del mantenimento in sicurezza degli arsenali nucleari degli Stati Uniti e della gestione delle scorie nucleari.
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