Pesa l’effetto cambio pesos argentino, ridotte del 10% emissioni Co2
Milano, 15 nov. (askanews) – Il gruppo Branca, attraverso marchi come Fernet-Branca, Brancamenta, Borghetti, nel 2023 ha registrato un fatturato consolidato di 355 milioni di euro, con un calo del 16% rispetto all’anno precedente per effetto del cambio iper-inflattivo dei pesos argentini. L’Argentina, infatti, per il gruppo di spirits, rappresenta una roccaforte strategica e seconda sede del comparto del gruppo. Al netto dell’effetto di conversione, l’esercizio registra un aumento in valore e volumi. Questo incremento si è riflesso sull’utile netto, in crescita del +47%. Inoltre, grazie a una performance positiva nei mercati chiave, il valore generato dal gruppo ha raggiunto oltre 380 milioni di euro. E’ quanto emerge dal bilancio di sostenibilità 2023 di Branca International, holding della famiglia Branca che controlla le tre società dedicate alla produzione e commercializzazione di spirits (Fratelli Branca Distillerie, l’argentina F.lli Branca Destilerías e Branca USA) e l’immobiliare Branca Real Estate.
Nel 2023 il gruppo Branca, “pur in un contesto di sfide economiche globali, ha saputo capitalizzare sulla propria visione e consolidare la propria posizione nei mercati chiave” si legge in una nota. Lo scorso anno ha consolidato la propria presenza in oltre 160 mercati, registrando una crescita significativa in Europa, Stati Uniti e Argentina, e una recente espansione nel Sud Est Asiatico. I mercati al di fuori dell’Italia rappresentano circa l’80% del fatturato globale, sostenuto da una domanda in costante aumento.
La strategia del gruppo punta a consolidare un forte interesse per i brand in portfolio sia in Italia che sui mercati internazionali. In particolare nel nostro Paese ha ulteriormente rafforzato la propria posizione registrando performance positive per tutti i brand, per un totale a volume di prodotto imbottigliato di quasi 80.000 tonnellate.
Il 2025 prevede una progressiva espansione delle occasioni di consumo e una presenza sempre più solida dei prodotti a livello globale. Il prossimo anno, che celebrerà il 180esimo anniversario di Branca, proseguirà la strategia della “de-stagionalizzazione” e della “de-regionalizzazione” dei consumi, estendendo il consumo e la distribuzione dei brand oltre i confini stagionali e geografici tradizionali. Accanto a questo, Branca punta a raggiungere nuove fasce di consumatori, guidata dal motto ‘Novare Serbando’. Questa espansione proseguirà nel rispetto dei principi Esg. “Viviamo in un mondo in costante evoluzione, dove non dobbiamo lasciarci sorprendere, ma essere previdenti e proattivi. Il 2023 ci ha messo alla prova con molte sfide, dall’inflazione alla crisi globale, ma abbiamo dimostrato che, quando si è preparati, si può affrontare qualsiasi situazione. Abbiamo continuato a investire nelle persone, nelle tecnologie e nei mercati”, ha commentato il presidente Niccolò Branca, che conclude: “Per noi, la sostenibilità non è solo un dovere morale; rappresenta una reale opportunità di crescita condivisa. Il nostro impegno per la qualità e il rispetto verso persone e ambiente si traduce in un modello di business che aspira a generare valore duraturo. Crediamo fermamente che solo un’impresa responsabile possa costruire un futuro migliore per tutti, fondando il proprio successo su radici salde e una visione lungimirante”.
Sotto la guida di Niccolò Branca, esponente della quinta generazione della famiglia, il gruppo continua a seguire la visione dell’economia della consapevolezza, basata su quattro pilastri di sostenibilità, consapevolezza, qualità e cura. “In un anno segnato da incertezze, il nostro impegno verso l’ambiente e le persone non è mai venuto meno; Il gruppo Branca ha anche dimostrato di contribuire attivamente allo sviluppo economico e sociale. Infatti, oltre l’80% del valore generato è stato distribuito tra l’acquisto di beni e servizi, fornitori di capitali, Pubblica Amministrazione, dipendenti ed investimenti per la comunità. Questo è il nostro modo di agire responsabile in un mondo interconnesso” afferma Niccolò Branca, presidente e amministratore delegato del gruppo.
Nella gestione di una filiera di approvvigionamento globale, Branca ha implementato una strategia di green procurement per garantirsi fornitori con un forte impegno verso la sostenibilità. In Argentina, questa strategia ha portato al raggiungimento del 100% di fornitori con almeno una certificazione “green” (ISO 14001 per la gestione ambientale, OHSAS 18001 e ISO 45001 per la salute e sicurezza sul lavoro). Anche in Italia, con l’85% di fornitori certificati, e negli Stati Uniti, con il 25%, Branca punta ad allinearsi agli standard argentini nei prossimi anni, estendendo le pratiche sostenibili a tutti i livelli della supply chain.
Sul fronte ambientale, ha registrato una diminuzione complessiva delle emissioni totali di CO2 pari al 10% rispetto all’anno precedente, attraverso l’adozione di impianti più sostenibili e il miglioramento dell’efficienza energetica in tutte le aree produttive. In Italia, nello specifico, il gruppo ha ridotto le emissioni di CO2 del 13% e i consumi energetici dell’8% rispetto al 2022. L’ottimizzazione dei consumi idrici rimane un tema importante, con un incremento dell’uso del 20%, su cui il gruppo sta attuando nuove strategie di ottimizzazione. Sul fronte sociale, in particolare nella parte attiva nella produzione e commercializzazione di spirits, ha incrementato la propria forza lavoro dell’8%, raggiungendo un totale di 341 dipendenti, il 99% dei quali assunti a tempo pieno e con contratto a tempo indeterminato, con l’obiettivo di mantenere questa percentuale nel tempo.