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Cibo piemontese di qualità, da Regione bando da 6 mln

AttualitàCibo piemontese di qualità, da Regione bando da 6 mln

A sostegno prodotti Dop, Igp, Doc e Docg
Roma, 14 nov. (askanews) – Un bando da 6 milioni di euro per sostenere la promozione in Italia e in Europa dei prodotti agroalimentari di qualità del Piemonte. È quello lanciato in questi giorni dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni. Finanzia i Consorzi di tutela delle 13 Dop, 9 Igp, 41 vini Doc, 18 Docg e 4 bevande spiritose e le associazioni di produttori del biologico, del Sistema Qualità Nazionale Zootecnica e di agricoltura integrata che intendono organizzare azioni di promozione e informazione rivolte ai consumatori e agli operatori e destinate a far conoscere e valorizzare sempre di più le produzioni di qualità certificata dell’agroalimentare piemontese.
Spiega Bongioanni: “il Piemonte annovera un’offerta straordinaria di cibi insigniti del riconoscimento di qualità: un quinto di tutti quelli dell’intera Italia. Sono tutte produzioni di livello eccezionale, testimoni del livello di eccellenza delle nostre aziende agricole, zootecniche e vitivinicole, e devono per questo conquistare il posto che meritano. La Regione sostiene attraverso questo bando i Consorzi di tutela che si impegnano in questa fondamentale missione ideando e organizzando azioni mirate di promozione, per raccontarli a un panorama di mercati, operatori e consumatori sempre più ampio e diversificato”.
Cosa si potrà realizzare grazie alle risorse messe a disposizione da questo bando? Campagne pubblicitarie, spot radio, tv e web, siti internet, presentazioni e degustazioni dei prodotti, organizzazione di iniziative promozionali ad hoc, partecipazione a grandi fiere e manifestazioni come Salone del Gusto o Vinitaly, educational per stampa specializzata. Insomma, dalla manifestazione sul territorio alla presentazione agli opinion leader nel grande hotel internazionale.
Questo bando è il primo del ciclo finanziato con il Csr (Complemento di Sviluppo Rurale) 2023-27. I progetti devono avere un importo di spesa compreso fra 70.000 e 250.000 euro: vengono finanziati per il 70% dalla Regione e per il rimanente 30% dai proponenti, e dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2025. La graduatoria dei progetti ammessi sarà pubblicata orientativamente nel mese di aprile.

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