ROMA – Mettere al sicuro l’Ucraina il prima possibile. Se non militarmente almeno politicamente. Se non da Putin, almeno da Trump. Il “patto” anglo-francese è stato discusso da Keir Starmer ed Emmanuel Macron nell’incontro avvenuto questa mattina all’Eliseo di Parigi, prima di prendere parte poi alle commemorazioni del Giorno dell’Armistizio all’Arco di Trionfo.
L’idea condivisa dai due tra i principali leader della Nato è lasciare l’Ucraina nella “posizione più forte possibile per affrontare l’inverno”, in attesa che il neo-eletto presidente americano prenda possesso della Casa Bianca e modifichi i piano di sostegno a lungo termine degli Stati Uniti a Kiev.
Per Downing Street l’Ucraina resta in cima all’agenda. Un portavoce di Starmer ha confermato il tema dei colloqui: “I due leader hanno iniziato discutendo della situazione in Ucraina, incluso il modo migliore per mettere l’Ucraina nella posizione più forte possibile per l’inverno”.
Starmer è stato il primo leader del Regno Unito a partecipare all’evento commemorativo nazionale francese dai tempi di Winston Churchill nel 1944.
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