ROMA – Bandiere palestinesi strappate e cori di insulti contro gli abitanti della Striscia di Gaza: scene riprese prima e durante le violenze che hanno coinciso ieri sera nel centro di Amsterdam con la partita di calcio tra la squadra olandese dell’Ajax e quella israeliana del Maccabi Tel Aviv. Ci sono molti feriti e si parla addirittura di ostaggi.
Il governo israeliano ha presentato una protesta formale a quello olandese. “Le immagini pesanti di quest’aggressione non verranno ignorate – ha detto Netanyahu – questo è un attacco antisemita. Il calcio non c’entra”. Già nella notte Israele ha organizzato un ponte aereo per facilitare il rientro dei suoi cittadini.
Video diffusi sui social network, ripresi da media internazionali tra i quali il quotidiano britannico Daily Mail o l’agenzia di stampa iraniana Irna, mostrano due giovani che si arrampicano per strappare un vessillo con i colori verde, bianco, nero e rosso appeso al primo piano di un palazzo.
💥Here are Israelis in Amsterdam, tearing down a Palestinian flag while chanting heide… then stopping themselves before Bibista slogan "heide Bibi!", and completing the job to "El El Israel," which is, roughly, "Go Israel!" In 2nd video, they're yelling "Fuck you!" pic.twitter.com/2TCv5NNhti
— Noga Tarnopolsky נגה טרנופולסקי نوغا ترنوبولسكي (@NTarnopolsky) November 8, 2024
Altri filmati testimoniano delle violenze con calci e pugni ai danni di giovani che sarebbero sostenitori del Maccabi. “Ecco cosa accade a chi tocca la bandiera della Palestina”, il commento alle immagini di un utente sulla rete sociale X.
In alcuni video, girati in una piazza del centro di Amsterdam, una folla di giovani intona cori e grida insulti all’indirizzo degli abitanti della Striscia di Gaza.
La polizia di Amsterdam ha riferito che per le aggressioni sono state ricoverate cinque persone e che altre 62 sono state fermate. “Sui diversi episodi di violenza”, si aggiunge in una comunicazione postata su X, “è stata avviata un’indagine approfondita”.
La polizia di Amsterdam ha concluso sottolineando di “essere a conoscenza di segnalazioni di possibili ostaggi e sparizioni” ma che “al momento non ha alcuna conferma che ciò sia realmente accaduto”.
A Gaza nell’ultimo anno oltre 40mila persone sono state uccise in incursioni e bombardamenti israeliani, secondo le stime di soccorritori e amministratori locali.
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