ROMA – Il genere. Doveva essere il genere la chiave di volta della campagna presidenziale di Kamala Harris. La rivolta “silenziosa delle donne” (alimentata anche con spot diventati virali) non c’è stata. Lo dicono i dati, che a cose fatte ribaltano la narrazione sugli indicatori di identità decisivi per le sorti del voto. Ecco: è andata male, malissimo.
Sulla base dei sondaggi in uscita disponibili, ancora preliminari, il Guardian ha tratto cinque conclusioni su come il genere (non) ha influenzato le elezioni.
Le donne hanno votato per la candidata democratica, ma con margini ridotti rispetto al passato. Hillary Clinton aveva registrato un vantaggio tra le donne di 13 punti nel 2016, Joe Biden di 15 nel 2020, Harris ha vinto di soli 10 punti.
Le donne bianche continuano a votare per il candidato repubblicano. E’ lì la crepa. Negli ultimi 72 anni le donne bianche hanno votato per il candidato democratico solo due volte, nel 1964 e nel 1996. Martedì, hanno votato di nuovo per Trump, proprio come avevano fatto nel 2016 e nel 2020. Ma più sorprendentemente il vantaggio di Trump tra gli uomini bianchi si è ridotto, da 23 punti nel 2020 a 20 nel 2024.
La campagna di Trump ha puntato moltissimo sui giovani, con il coinvolgimento di youtuber e podcaster, ma per lo più maschi come Joe Rogan. Questo sforzo ha dato i suoi frutti: i sondaggi indicano che c’è stato un divario di genere di 16 punti tra i giovani uomini e le donne, in aumento rispetto al 2020. Mentre le donne di età compresa tra 18 e 29 anni preferivano Harris al 58% contro il 40%, i loro coetanei maschi hanno scelto Trump al 56% contro il 42%. Tuttavia, rispetto alla sua ultima corsa, Trump ha ottenuto risultati migliori sia tra i giovani uomini sia tra le giovani donne.
Harris ha subito perdite significative sia tra i latinos, di entrambi i sessi. In particolare, gli uomini latinoamericani hanno virato bruscamente a destra. Nel 2016, Clinton aveva vinto per 31 punti; nel 2020, il sostegno ai democratici si era raffreddato un po’, Biden aveva vinto di 23 punti. A questo giro Trump ha vinto di 10 punti. Harris ha vinto tra donne latinoamericane per 24 punti, ma Clinton aveva chiuso avanti di 44 punti.
L’ultimo baluardo democratico restano le donne nere, da tempo la spina dorsale del partito. Harris ha vinto con 85 punti di distacco, il vantaggio maggiore mai misurato per ogni altro gruppo di genere e razza dalla CNN.
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