TRUMP VINCE CONTRO HARRIS, È IL 47° PRESIDENTE USA
Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Il candidato repubblicano ha avuto la meglio sull’avversaria democratica Kamala Harris. Una affermazione netta, avendo superato a conteggio ancora in corso i 270 voti dei grandi elettori, necessari per vincere. “Abbiamo fatto la storia. È una magnifica vittoria che ci consentirà di rendere l’America di nuovo grande”, ha detto sul palco di West Palm Beach quando il risultato non era ancora ufficiale. Trump ha quindi promesso di portare il Paese in una “nuova età dell’oro” e di “fermare le guerre”. E’ il 47esimo presidente Usa. Silenzio da Kamala Harris.
USA. LE REAZIONI DELLA POLITICA ITALIANA A VITTORIA TRUMP
Il centrodestra di governo saluta con favore la vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa. Per la premier Giorgia Meloni, quello tra Italia e Stati Uniti, “è un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più”. Moderatezza dal titolare della Farnesina, Antonio Tajani: “Lavoreremo bene con Trump come abbiamo lavorato bene con Biden”. L’altro vicepremier, Matteo Salvini, invece, è il più euforico e ne rivendica l’appoggio incondizionato: “Io, l’Unico a sostenerlo”, ricorda. Auguri di buon lavoro anche dal leader M5s, Giuseppe Conte: “L’Italia- spiega l’ex premier- potràdare un contributo importante in ragione della tradizionale amicizia tra i nostri popoli”.
LA NAVE LIBRA TORNA IN ALBANIA, 8 MIGRANTI A BORDO
La nave Libra della Marina Militare è in viaggio verso l’Albania con a bordo otto migranti intercettati lunedì a sud di Lampedusa. L’arrivo è previsto per domani mattina. I richiedenti asilo sbarcheranno a Shengjin e, dopo le procedure di identificazione, se sottoposti al trattenimento, andranno nel centro di Gjader in attesa del rimpatrio. Sarà comunque il Tribunale di Roma a decidere se convalidare la procedura. Dopo il primo viaggio, a metà ottobre, i 14 migranti arrivati in Albania fecero rientro in Italia a seguito della sentenza dei giudici. Ieri intanto alla Camera il governo ha depositato un emendamento per inserire il contenuto del dl Paesi sicuri nel decreto flussi.
TELECOMUNICAZIONI. ORSINI: SETTORE IN CRISI, VA SOSTENUTO
Le telecomunicazioni vivono una fase di crisi che richiede un sostegno pubblico. E’ quanto emerge dal Forum Nazionale delle Telecomunicazioni 2024. Il presidente di Confindustria Emanuele Orsini ricorda che “gli operatori delle Tlc hanno perso il 35% del valore dei ricavi dal 2010 al 2023” e chiede che “queste tecnologie siano potenziate e sostenute per essere competitivi con gli altri Paesi”. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, assicura l’impegno del governo per aiutare il settore ad affrontare la “duplice transizione green e digitale, in un mondo sempre più interconnesso”. E punta ad incentivare “il fenomeno dei navigatori digitali che possono lavorare a distanza, abitando nel nostro Paese mentre lavorano anche in altro continente”.
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