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Il “Ripasso Valpolicella Classico Superiore” di Tommasi compie 30 anni

AttualitàIl "Ripasso Valpolicella Classico Superiore" di Tommasi compie 30 anni

E segna il passaggio alla bottiglia da 750ml leggera: 410 gr.
Milano, 03 nov. (askanews) – Il “Ripasso Valpolicella Classico Superiore Doc” di Tommasi Viticoltori compie trent’anni e per festeggiare l’importante anniversario ha presentato una magnum (1,5 Lt) in edizione limitata da 10mila bottiglie, in un cofanetto celebrativo ispirato a un “viaggio nel tempo”.
Questa edizione speciale dello storico Valpolicella rifermentato sulle vinacce dell’Amarone, che segna anche il passaggio alla bottiglia da 750ml in vetro leggero (410 grammi), si presenta con un’etichetta celebrativa illustrata dall’artista digitale veronese Andrea Gnesato: un omaggio alla celebre DeLorean del film “Ritorno al Futuro”, vede una Panda “come simbolo di un vino capace di attraversare le epoche con un fascino sempre attuale”. Il claim scelto è “Back to the Classic”, che riporta al 1995 quando Tommasi produceva il suo primo Ripasso.
“E’ un vino che ha saputo unire passato e futuro, diventando un’icona del nostro territorio” ha dichiarato Giancarlo Tommasi, enologo e direttore tecnico della Cantina di Pedemonte (Verona), rimarcando che “il nostro impegno è garantire che il Ripasso continui a distinguersi a livello nazionale e internazionale, mantenendo uno standard qualitativo elevato”.
“Il Ripasso racconta la nostra identità, fatta di rispetto per la tradizione e apertura al futuro” ha ricordato Giancarlo Tommasi, concludendo che “celebrare il 30esimo anniversario significa onorare un percorso di eccellenza che continua a evolversi, con un impegno costante verso sostenibilità e innovazione”.
Storia che risale al 1902, quella della famiglia Tommasi, oggi guidata dalla quarta generazione, negli anni si è allargata ben oltre i confini della Valpolicella e oggi conta otto Tenute in sette regioni: oltre al Veneto, Tenuta di Caseo in Lombardia, Casisano a Montalcino e Poggio al Tufo in Maremma Toscana, Masseria Surani in Puglia, Paternoster in Basilicata, un progetto in Umbria ad Orvieto, l’acquisizione di una tenuta sull’Etna in Sicilia nel 2022 e partnership nel Chianti Classico con La Massa, e nel Collio con Marco Felluga Russiz Superiore. Completa il quadro il progetto culturale e vitivinicolo De Buris, legato al territorio della Valpolicella Classica con il recupero di Villa De Buris a San Pietro in Cariano.

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