Scorte in calo di 129mila auto. Gruppo conferma guidance 2024
Milano, 31 ott. (askanews) – Stellantis chiude il terzo trimestre 2024 con ricavi in calo del 27% a 33 miliardi di euro e consegne in flessione del 20% a 1,148 milioni di auto. Il gruppo conferma la guidance per il 2024 di un margine Aoi del 5,5%-7% e un industrial free cash flow negativo fra -5% e -10%.
A pesare sui ricavi un mix di prodotto, pricing e cambi sfavorevole, mentre sulle consegne hanno avuto un impatto gli stop produttivi legati al lancio di nuovi modelli, la riduzione di scorte negli Usa e un mercato difficile e competitivo in Europa.
Le scorte sono diminuite di 129mila auto a 1,33 milioni con un calo di 80mila unità negli Usa nel periodo da giugno a ottobre, in linea con l’obiettivo di riduzione di 100mila unità entro il fine novembre
Nel 2024 Stellantis punta a lanciare 20 nuovi modelli. Positiva l’accoglienza delle nuove Citroen C3 con 50mila ordini, Peugeot 3008 con 75mila, mentre 200 concessionari in Europa sono pronti per il lancio del modelli Leapmotor.
“Sebbene le performance del terzo trimestre del 2024 siano al di sotto del nostro potenziale, sono soddisfatto dei nostri progressi nell’affrontare i problemi operativi, in particolare le scorte statunitensi, che sono state ridotte in modo significativo e sono sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi di fine anno, nonché della stabilizzazione della quota di mercato statunitense. In Europa, i severi requisiti di qualità hanno ritardato l’avvio di alcuni prodotti ad alto volume, ma con i progressi nella risoluzione delle sfide presto beneficeremo della portata notevolmente ampliata che la nostra ondata di nuovi prodotti generazionali porterà al 2025 e oltre”, ha detto il nuovo Cfo Doug Ostermann.
Guardando ai singoli mercati, consegne e ricavi sono diminuiti negli Usa del -36% a 299mila unità e del -42% a 12,4 miliardi di euro, nell’Enlarged Europe del -17% a 496mila unità e del -12% a 12,4 miliardi. In calo anche Medio Oriente e Africa con consegne in flessione del -26% a 78mila unità e ricavi del -37% a 1,89 miliardi, Cina e Asia consegne -30% a 140mila unità e ricavi -40% a 426 milioni. In Sud America invece le consegne sono aumentate del 14% a 259mila unità, mentre i ricavi sono diminuiti del 2% a 4,2 miliardi. Per Maserati le consegne sono diminuite del 60%, i ricavi del 61% a 195 milioni.