Il Sindacato Italiano Militare Carabinieri (SIM CC), in collaborazione con l’associazione ALTS (Associazione Lotta Tumori al Seno), ha organizzato un evento speciale dedicato alla prevenzione dei tumori al seno. Questa iniziativa, svoltasi recentemente, ha attirato l’attenzione su un tema fondamentale, contribuendo a sensibilizzare i membri dell’arma e le loro famiglie sull’importanza della diagnosi precoce.
Il SIM carabinieri non si limita a tutelare i diritti dei propri iscritti, ma si impegna anche a rispondere alle loro esigenze sanitarie. L’evento ha messo in evidenza quanto sia cruciale monitorare lo stadio preventivo del tumore al seno, una malattia spesso silente nelle fasi iniziali. Durante l’incontro, sono state effettuate gratuitamente 20 visite di controllo, offrendo così un’importante opportunità per la diagnosi precoce.
Una lettera di un carabiniere descrive come questa iniziativa abbia avuto un impatto diretto sulla sua vita. Racconta di una tranquilla giornata di ottobre, quando ricevette un messaggio su WhatsApp riguardante l’evento “Ottobre Rosa”. Incuriosito, decise di informarsi, scoprendo che il SIM CC non si limita a difendere i diritti professionali, ma ha a cuore anche la salute dei carabinieri e delle loro famiglie.
Questo approccio proattivo ha sorpreso il carabiniere, che ha sottolineato come l’organizzazione non abbia mai cercato di coinvolgerlo in un’iscrizione immediata, ma si sia concentrata sulla sensibilizzazione riguardo l’importanza della prevenzione.
Incitato dalla moglie a partecipare, il carabiniere si iscrisse al sindacato, colpito dall’iniziativa. Arrivato il giorno della visita, trovò un’accoglienza calorosa con caffè e cornetti, seguita da un questionario informativo e una visita ecoguidata. Durante l’esame, la dottoressa, con grande professionalità, comunicò la necessità di ulteriori approfondimenti per un’anomalia riscontrata.
Sebbene inizialmente colti dallo sconforto, il supporto e la guida della dottoressa e dell’associazione hanno fornito loro la forza per affrontare il percorso di cura. Oggi, con la consapevolezza di aver scoperto la malattia in tempo utile, il carabiniere ha voluto ringraziare pubblicamente la dottoressa, l’associazione ALTS e il SIM Carabinieri. La sua testimonianza è un chiaro messaggio: la prevenzione è fondamentale e può fare la differenza tra la vita e la malattia.
La professionalità e la dedizione di queste organizzazioni sono essenziali nel promuovere la salute e il benessere all’interno della comunità dei carabinieri. Eventi come questo non solo rafforzano i legami all’interno della professione, ma contribuiscono anche a salvare vite, sottolineando l’importanza della prevenzione e della solidarietà.