Accertamenti avviati al momento a carico di ignoti
Roma, 29 ott. (askanews) – Accesso abusivo a un sistema informatico, violazioni relative alla privacy ed esercizio abusivo della professione. Per questi reati gli inquirenti della Procura di Roma hanno aperto un fascicolo di indagine, al momento senza indagati, nell’ambito di un’inchiesta parallela a quella di Milano sulla attività di dossieraggio illegale.
Le verifiche dei magistrati – secondo quanto si apprende – sarebbero state avviate nella primavera scorsa. In questo ambito sarebbe emersa una rete di committenti anche esteri. Le indagini della Capitale e del capoluogo lombardo sono coordinate dalla Procura Nazionale Antimafia ed Amtoterrorismo. Delega investigativa è stata data alla Polizia Postale.
Nei giorni scorsi il sito Today.it aveva ricostruito la vicenda di una presunta rete di ‘spie’, che avrebbe una sede in un quartiere del nord-est della Capitale. In quegli uffici – si ricorda – ci sarebbe stato un incontro con Samuele Calamucci, il professionista al centro dell’indagine milanese insieme con l’ex poliziotto Carmine Gallo.