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Bergamo, 18enne uccisa in casa a Costa Volpino. Arrestato 19enne: “Portato via in manette”

Dall'Italia e dal MondoBergamo, 18enne uccisa in casa a Costa Volpino. Arrestato 19enne: "Portato via in manette"

(Adnkronos) – Una ragazza di 18 anni, Sara Centelleghe, è stata trovata morta questa notte in casa sua a Costa Volpino, nella Bergamasca. Arrestato un 19enne di origine indiana per omicidio volontario dai carabinieri di Clusone. A suo carico le autorità hanno raccolto
“concordanti indizi di colpevolezza”. Non risultano indagate altre persone. L’indagato, uscito dalla caserma incappucciato e in manette”, verrà portato nel carcere di Bergamo.  

Il corpo della ragazza è stato trovato da un’amica nell’appartamento in cui la vittima viveva, in via Nazionale, con diversi segni di coltellate. A fare i rilievi sul luogo del delitto il nucleo investigativo di Bergamo.  

All’1.18 della notte scorsa è giunta una chiamata “al 112 Nue nella quale veniva richiesto l’intervento del 118 per soccorrere una giovane diciottenne in un appartamento in via Nazionale 186 nel comune di Costa Volpino che presentava numerose ferite da taglio e punta sul corpo. Il personale medico intervenuto, dopo un tentativo di rianimazione constatava il decesso della vittima”, hanno informato i carabinieri del comando provinciale di Bergamo. 

La diciottenne frequentava l’istituto professionale sociosanitario nella vicina Lovere. Chi la conosceva la definisce “una ragazza tranquilla, senza nemici. Le interessavano molto il benessere, l’aiuto agli anziani e ai disabili”. 


Dalle urla pensavo si trattasse di un incidente domestico. Pensavo fosse uscita dal bagno, che fosse scivolata e che avesse picchiato la testa”. Solo dopo il vicino di casa Andrea Gollinucci si è reso conto di cosa era realmente successo. “L’amica della vittima è uscita chiedendo aiuto e ho trovato la ragazza per terra insanguinata, con varie lacerazioni. Mi sono reso conto che era successo qualcosa prima, un’aggressione – aggiunge Gollinucci – anche vedendo le impronte di scarpe sulle scale”. “L’amica di Sara continuava a dire che erano in casa da sole loro due. La prima cosa a cui ho pensato è che ci fosse qualcuno di non conosciuto in casa” dice il vicino. 

  

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