Impegno su migranti. Carabinieri agevolano stabilizzazione in aree crisi
Roma, 23 ott. (askanews) – “Rinnovo la fiducia e la riconoscenza alle forze dell’ordine” anche per “l’impegno nella gestione dei fenomeni migratori di massa”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è rivolto a una delegazione della Fiep, l’associazione internazionale delle Gendarmerie e Forze di Polizia a statuto militare, ricevuta questo pomeriggio al Quirinale, presenti i vertici dell’Arma dei Carabinieri.
La Fiep, ha detto il capo dello Stato, è “un esempio rilevante di collaborazione e dialogo, di sviluppo positivo all’interno della conunità internazionale, in questi 30 anni l’associazione ha fatto un cammino prezioso, con attività importanti e scambio di esperienze per la cooperaizone nell’ambito della sicurezza”.
E’ una” proficua opera” di condivisione delle conoscenze di fronte alle sfide delle nostre società come “l’impatto della globalizzazione sulla sicurezza, la tutela della collettività dalla minaccia terroristica, l’incidenza sulla vita sociale dei fenomeni migratori di massa, in cui sono impegnate le forze dell’ordine a cui rinnovo fiducia e riconoscenza, e infine la questione attualissima della tutela della biodiversità dell’ecosistema e il contrasto alla criminalità ambientale”, ha aggiunto ricordando che la conflittualità internazionale e le minacce che provengono da focolai di crisi in diverse aree del pianeta richiede un approccio condiviso. La comunità internazionale è chiamata a frasi carico di queste emergenza per ristabilire stabilità e pace per i popoli colpiti”.
Voi, in qualità di componenti specializzate dello strumento militare potete assumere “compiti di polizia, interagendo con le istituzioni e con i cittadini, con la società civile, fungendo da anello di congiunzione fra diverse realtà e agevolando il processo di normalizzazione e stabilizzazione delle aree di crisi, un impegno gravoso quindi e che si prospetta anche per gli anni a venire, sono certo che lo affronterete con entusiasmo, determinazine e professionalità”, ha concluso.