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Vino, Zafferana Etnea e Barolo: l’unità attraverso la viticultura

AttualitàVino, Zafferana Etnea e Barolo: l'unità attraverso la viticultura

Il 27 ottobre un convegno-degustazione nel Comune siciliano
Milano, 23 ott. (askanews) -Si intitola “Zafferana Etnea e Barolo, uve e territori di una compiuta unità d’Italia” l’evento, promosso dal Comune del catanese il 27 ottobre, ultima domenica dell'”Ottobrata Zafferanese”, per “celebrare il legame tra due territori simbolo dell’Italia agricola e vinicola: il versante etneo, noto per la produzione del pregiato Etna DOC, e Langhe piemontesi, culla del rinomato Barolo”. Un dialogo tra due terre lontane ma unite da una passione comune per la viticoltura e l’amore per il territorio, in un’ottica di valorizzazione delle tradizioni locali e della cooperazione nazionale. Nel corso della giornata, il convegno esplorerà il ruolo che la viticoltura ha giocato e continua a giocare nell’unificazione culturale ed economica del Paese.
“Attraverso la cura del territorio e la promozione delle proprie eccellenze, si può rafforzare il senso di unità e di appartenenza” ha spiegato il sindaco di Zafferana, Salvo Russo, aggiungendo che “abbiamo coinvolto il Comune di Barolo ed i produttori di vino per gettare le basi di un percorso tra le nostre due città”. A dare il via al convegno sarà proprio il primo cittadino etneo che, insieme con il rappresentante istituzionale di Barolo, traccerà un’idea di sviluppo per il futuro delle due piccole comunità. “Ci sono modelli di economia territoriale dove natura, dimensione umana, tempo passato e vocazione al futuro riescono a coesistere in modo compatibile” ha affermato il sindaco di Barolo (Cuneo), Fulvio Mazzocchi, rimarcando che “il territorio etneo rappresenta la novità più interessante del panorama enologico e Zafferana può diventare un ottimo alleato per il turismo in un rapporto strategico tra Nord e Sud”.
Un’idea che dà seguito a quanto anticipo durante lo scorso anno con la presenza del Comune di Barbaresco (Cuneo). All’evento, che inizierà alle 10 e dove saranno presenti anche le amministrazioni Comunali di Milo, Santa Venerina, Sant’Alfio, Linguaglossa, Trecastagni e Pedara, prenderanno parte anche Mauro Cutuli dell’Azienda Agricola Grottafumata, Giampaolo Gravina e Nicola Carlevaris, editore del magazine “Versanti”.
Questa iniziativa “vuole mettere in luce l’incredibile ricchezza economica, culturale e ambientale dell’Etna offrendo uno sguardo approfondito su questa straordinaria regione e sulle possibilità di sviluppo insieme ad un Comune virtuoso come quello di Barolo”. A conclusione del convegno, che si terrà presso la Sala Consiliare di Palazzo di Città, seguirà prima una degustazione per i partecipanti al convegno con le aziende etnee Cantina del malandrino (Mascali), Masseria Setteporte (Biancavilla), Giuseppe Lazzaro (Milo), Nuzzella (Piedimonte Etneo), Grottafumata (Zafferana Etnea) e le Cantine di Barolo, Cascina Fontana, Trediberri, Gian Luca Colombo Vini e Castello di Perno. Seguirà un laboratorio riservato a giornalisti ed istituzioni condotto da Giampaolo Gravina.

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