Per dicembre 2024 atteso nuovo taglio da 25 punti base al 3%
Roma, 21 ott. (askanews) – Gli analisti monetari prevedono che la Bce operi un nuovo taglio di tassi di interesse da 25 punti base a dicembre, con cui il riferimento sui depositi – il tasso che resta più utilizzato come guida per il mercato – calerebbe al 3%. Per i mesi successivi la mediana dei poco meno di 50 esperti consultati dalla stessa Bce, con la sua indagine mensile, prevede un altro taglio da 25 punti base a gennaio, un ulteriore a marzo, la conferma dello status quo ad aprile e poi un taglio a giugno, una pausa a partire da luglio per concludere il 2025 con tassi al 2,25%.
Secondo il sondaggio della Bce, nel 2026 verrebbero effettuati ulteriori ritocchi marginali, al 2,13% nel primo trimestre poi al 2% nel secondo trimestre per restare a questo valore tutto l’anno. Per il 2027 è previsto un ritorno dei tassi al 2,25%.
Il sondaggio ha coinvolto 49 analisti monetari del settore privato ed è stato condotto tra il 30 settembre e il 2 ottobre, prima quindi dello scorso 17 ottobre, quando la Bce ha operato un nuovo taglio dei tassi al 2,25 punti base con cui il riferimento sui depositi è stato portato al 3,25%.
L’accelerazione della riduzione del freno monetario da parte della Bce, che aveva tagliato i tassi in precedenza a giugno e a settembre, facendo una pausa a luglio, riflette la velocità con cui si sta verificando il processo disinflazionistico nell’area euro. A settembre il livello medio di crescita dei prezzi al consumo si è smorzato all’1,7% , secondo Eurostat. Nel frattempo dall’economia sono giunti segnali di indebolimento, in particolare per l’attività delle imprese.