venerdì, 22 Novembre , 24

Tra IA e fake news, i nuovi “Dialoghi Condivisi” del Goethe Institut

Appuntamenti con ospiti italo-tedeschi, a Roma...

L’Istat: matrimoni in calo, aumentano le convivenze

Diminuzione più consistente nel Mezzogiorno: -5,8%...

Vino, Uiv: a settembre +56% export nostri spumanti verso gli Usa

Spedizioni tornano così appena sotto ai...

Vino, “Alba Vitae”: Ais Veneto sostiene il progetto ‘My Ability’

AttualitàVino, "Alba Vitae": Ais Veneto sostiene il progetto 'My Ability'

Con 500 magnum di “Borgo delle Casette 2020” de Il Filò delle Vigne
Milano, 20 ott. (askanews) – Giunge alla 14esima edizione “Alba Vitae”, l’iniziativa solidale dell’Associazione italiana sommelier (Ais) del Veneto. Quest’anno, la delegazione di Padova raccoglie il testimone di quella trevigiana e sceglie di supportare attraverso la vendita di 500 magnum il progetto “My Ability” del Gruppo Polis, realtà padovana composta da quattro cooperative, che all’interno della Fattoria Sociale Fuori di Campo aiuta le persone con diversi tipi di difficoltà ad allenare tutte quelle abilità relazionali funzionali all’inserimento (o re-inserimento) nel mondo del lavoro.   Il vino scelto è il “Borgo delle Casette 2020” dell’azienda di Baone (Padova) Il Filò delle Vigne, un blend di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Carmenère, disponibile sul sito ufficiale e nello store di Ais Veneto, presso le delegazioni Ais e nello store Comunian Vini.   “Siamo orgogliosi di proseguire questa iniziativa che incarna i valori più profondi dell’Associazione: la cultura enoica come mezzo per promuovere solidarietà e aiutare le comunità locali” afferma Gianpaolo Breda, presidente di Ais Veneto, rimarcando come “‘Alba Vitae’ dimostra come la passione per il mondo del vino possa diventare uno strumento di cambiamento, sostenendo realtà virtuose come il Gruppo Polis e contribuendo a progetti di grande valore umano e sociale”.   “Abbiamo avviato la fattoria sociale Fuori Di Campo perché fosse un luogo in cui i nostri beneficiari potessero mettersi alla prova e letteralmente ‘sporcarsi le mani'” spiega Roberto Baldo, tra i fondatori del gruppo e responsabile del progetto Fuori di Campo, aggiungendo che “il lavoro, in ogni sua forma, è da sempre per Gruppo Polis il principale strumento di inclusione sociale, soprattutto quando unisce gli aspetti professionali al rapporto della persona con la natura, il territorio, le radici. Siamo molto grati ad Ais Veneto per questa preziosa opportunità”.

Potrebbe interessarti

Check out other tags:

Articoli Popolari