Organizzata tramite una piattaforma online
Roma, 9 nov. (askanews) – E’ nata Aire Sos, associazione no profit che fornisce supporto agli italiani residenti all’estero per espletare formalità burocratiche e creare opportunità di lavoro. Attualmente, Aire Sos opera negli Stati Uniti (New York, Orlando, Naples, Miami, Los Angeles, Washington DC), in Sudamerica (San Paolo in Brasile), in Inghilterra (Londra), a Malta (La Valletta), in Asia (Bangkok), e in Australia, oltre alle sue sedi di riferimento in Italia.
Aire Sos è organizzata tramite una piattaforma online dove si possono trovare risposte a domande ricorrenti (guide pratiche, riferimenti delle strutture di riferimento per gli italiani all’estero – ambasciate, consolati, Com.It.Es. e patronati), garantendo l’accesso a una rete internazionale di professionisti che offrono consulenza fiscale e legale. A queste attività, si aggiunge quella delicata di accompagnare gli italiani che abbiano deciso di trasferirsi all’estero, fornendo assistenza per documentazione e inserimento nella nuova realtà.
“L’associazione è nata dal desiderio di sostenere la nostra comunità, sopperendo ad alcune mancanze degli organi istituzionali e fornendo servizi fondamentali per chi vive lontano dall’Italia o ha scelto di lasciarla per lavorare all’estero. Possiamo contare su una rete internazionale di specialisti italiani; per fare un esempio, pratiche burocratiche, quali emissioni di visti o passaporti non sono di nostra diretta competenza, ma possiamo aiutare il cittadino nella preparazione della documentazione necessaria e seguirlo nei vari step attraverso una linea telefonica dedicata”, commenta Monica Monti, presidente Aire Sos.
L’iscrizione ad Aire Sos è gratuita e permette di accedere a un database di informazioni e consulenze di base.
“Nel mondo vivono 6 milioni di italiani. La nostra associazione può dare risposte ai nostri connazionali e creare un network. A tal fine, abbiamo organizzato una serie di webinar mensili su tematiche di notevole interesse per i cittadini all’estero, come fisco, pensioni, assistenza sanitaria e doppio passaporto. Ovviamente, ci auguriamo che i nostri deputati eletti all’estero sostengano questa iniziativa, portando in Parlamento le problematiche della nostra comunità. Con alcuni di loro e con i responsabili di alcuni Com.It.Es. siamo già al lavoro per dare prime risposte ai nostri connazionali”, conclude la presidente Monti.